Stai leggendo Cellulite addio, arrivano le onde d’urto!

Bellezza

Cellulite addio, arrivano le onde d’urto!

08/05/2015

Studiate e usate a partire dagli anni Settanta per il trattamento della calcolosi delle vie urinarie, le onde d’urto hanno rivelato potenzialità terapeutiche nella cura di patologie dell’apparato osteo-articolare, in ambito odontostomatologico e, non da ultimo, nella cura di patologie cutanee come le ulcere e la cellulite.

Ma le onde d’urto, oltre alle capacità antinfiammatorie e antidolorifiche, hanno dimostrato anche una grande capacità rigenerativa su vari tessuti: osso, tendini, legamenti, pelle e, anche, sul tessuto miocardico.

Tra le applicazioni in ambito estetico, dunque, oltre al trattamento di cicatrici anelastiche e antiestetiche e delle rughe, c’è anche il trattamento per la cellulite. La cellulite appare, per cause genetiche, solo nelle donne. Il tessuto connettivo della donna è infatti soffice ed elastico, le fibre di collagene sono ordinate in un particolare reticolo per potersi poi estendere durante la gravidanza. A causa di un disturbo che provoca uno sbilanciamento nell’equilibrio tra la produzione dei grassi e il loro consumo, le cellule di grasso (adipociti) si gonfiano e premono verso l’alto il tessuto connettivo provocando così le tipiche depressioni sulla superficie della cute con quell’effetto noto come “pelle a buccia d’arancia”

 

Rigenerare i tessuti con le onde d’urto

Come sia possibile combattere la cellulite con le onde d’urto ce lo spiega la dottoressa Elena Maria Abati, fisiatra, responsabile del Servizio onde d’urto di Humanitas Gavazzeni.

«Tra i trattamenti previsti per la cellulite – sottolinea la dottoressa Abati – ci sono le onde d’urto. Dirigendo la loro energia sulla parte colpita dalla cellulite, in genere glutei e coscia, ma anche su fianchi e sopra le ginocchia, riusciamo a irigenerare i tessuti e, soprattutto, a ripristinare l’architettura del tessuto adiposo sottocutaneo e a migliorare il microcircolo oltre che l’elasticità cutanea».

Le onde d’urto intervengono direttamente sul grasso corporeo e contribuiscono anche a diminuirlo? «No – precisa la dottoressa – le onde non hanno effetti di diminuzione o sgretolamento del grasso. La loro applicazione ha differenti finalità: permette il rassodamento dei tessuti e migliora il drenaggio dei liquidi. Infatti introducendo le onde acustiche nel corpo, il tessuto connettivo si rilassa, mentre la tonicità dell’epidermide aumenta. La vascolarizzazione del tessuto sottocutaneo aumenta e le cellule adipose si riducono sino a riprendere la loro grandezza naturale».

Il trattamento anticellulite con le onde d’urto è una terapia rigorosamente medica. Ogni seduta completa dura un’ora anche se esistono trattamenti più ridotti limitati alla aree caratterizzate da “ adiposità localizzate”.

In molti casi una prima riduzione del volume della parte trattata si può notare precocemente; in genere è necessario un po’ di tempo per vedere i frutti delle onde d’urto, come in ogni terapia rigenerativa. «Il numero delle sedute varia a seconda della situazione contingente. Può durare da 6 a 10 sedute, con intervalli di 3-4 giorni tra una e l’altra».

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita